Neuro_Revolution
pratiche artistiche, neuroscienze e tecnologia nella società in rete
il progetto
Neuro_Revolution è un progetto di residenze d’artista che indaga l’effetto delle nuove tecnologie della comunicazione e dell’informazione sulle persone e la società. Il progetto è stato realizzato da AiR Trieste con il sostegno del MiBACT e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”, e organizzato in collaborazione con NABA, Nuova Accademia di Belle Arti e la Scuola di alta formazione di Fondazione Modena Arti Visive.
Partendo dal concetto di bioipermedia, definito da Giorgio Griziotti come “l’ambiente in cui interagiscono corpi, vite, macchine, reti, codici, dati, flussi, territori e tempo”, Neuro_Revolution propone una riflessione sulle conseguenze che la diffusione capillare delle nuove tecnologie ha sull’essere umano. La costante possibilità di accesso a Internet e la continua esposizione a stimoli provenienti dalla rete hanno radicalmente mutato le modalità di percezione del mondo e di interazione col reale, insieme alla struttura stessa dello spazio-tempo, modificando i comportamenti delle persone e il loro modo di vivere.
Sei artisti under 35 selezionati tramite open call hanno trascorso, a coppie, un mese in residenza a Trieste, seguendo un percorso formativo che ha coinvolto figure di riferimento di ambito artistico, scientifico e culturale. Tra queste: Vuk Ćosić (net.artist e curatore), Paolo Gallina (docente di Meccanica Applicata all’Università di Trieste), Giorgio Griziotti (ingegnere informatico e teorico sociale), Francesca Lazzarini (direttrice AiR Trieste e responsabile del progetto), Claudia Löffelholz (responsabile della Scuola di alta formazione FMAV), Domenico Quaranta (critico e curatore), Marco Scotini (NABA Arti Visive Department Head), Gaia Tedone (curatrice).
Il programma ha affrontato i fenomeni in questione creando delle intersezioni tra pratiche artistiche, teoria critica e ricerca scientifica. Attraverso queste lenti concettuali, l’esperienza delle residenze è ruotata attorno ad alcune domande chiave: come viene modificata la mente umana dalle nuove tecnologie e quali le conseguenze a livello sociale? Come usare le tecnologie in funzione emancipatoria? In che relazione, infine, possono porsi le pratiche artistiche con le metodologie della ricerca scientifica per rispondere a queste domande?
A seguito della residenza i sei artisti hanno ideato e realizzato opere inedite che sono state presentate in una mostra a Trieste presso la galleria MLZ Art Dep (04.09.2020 – 29.10.2020) inserita nel programma del Science in the city festival di ESOF2020, la più rilevante manifestazione europea focalizzata sul dibattito tra scienza, tecnologia, società e politica. Il progetto è infine raccontato in due presentazioni pubbliche: a Modena presso il MATA assieme alla Fondazione Modena Arti Visive (14.10.2020) e in streaming online in collaborazione con NABA (15.10.2020).
Sono stati selezionati 6 a seguito di un open call rivolta ad artisti residenti in Italia di età non superiore ai 35 anni (definiti da bando SIAE “Per Chi Crea”, come persone che non avessero ancora compiuto 36 anni alla scadenza del suddetto, ovvero il 05.04.2019).
La giuria composta da Francesca Lazzarini (direttrice AiR Trieste e responsabile del progetto), Claudia Löffelholz (responsabile della Scuola di alta formazione FMAV), Marco Scotini (NABA Arti Visive Department Head), Gaia Tedone (curatrice), Marco Lorenzetti (direttore MLZ Art Dep) ha selezionato i sei artisti under35 che prenderanno parte al il progetto Neuro_Reolution:
Camilla Alberti
Marco Antelmi
Leonardo Bentini
Luca Marcelli
Orecchie d’Asino
Valerio Veneruso
Il progetto si compone di tre principali fasi:
- incontro di formazione intensiva. Rivolto ai 6 artisti selezionati, si svolge nelle giornate del 14 e 15 novembre 2019 e si compone di due momenti: il primo dedicato ad una disamina delle pratiche artistiche che affrontano queste tematiche, il secondo ad un inquadramento del tema in termini filosofico/scientifici.
- residenza a Trieste. Nel corso del mese di residenza a Trieste, gli artisti saranno inseriti in un percorso di formazione che prevede: un workshop con un artista o curatore di rilievo, incontri con scienziati e neuroscienziati sui temi e le metodologie della ricerca scientifica, visite a laboratori e strutture di ricerca, visite a luoghi d’interesse della città. Gli artisti saranno inoltre supportati nel processo di ricerca e ideazione dei loro lavori dallo staff di AiR Trieste e potranno avvalersi della consulenza delle figure professionali incontrate nel percorso formativo.
- mostra e presentazioni. Le opere realizzate all’interno del progetto saranno esposte in una mostra collettiva nella galleria MLZ Art Dep nell’ambito dello Science in the City Festival di ESOF2020. La mostra sarà preceduta da due presentazioni pubbliche a Milano e a Modena.
2 settembre 2019 /13 ottobre 2019 bando di selezione
21 ottobre 2019 pubblicazione dei risultati
14 / 15 novembre 2019 incontro iniziale
16.11.19 / 14.12.19 prima coppia di artisti in residenza
07.01.2020 / 03-02-2020 seconda coppia di artisti in residenza
04.02.2020 / 02.03.2020 terza coppia di artisti in residenza
03.03.2020 / 01.06.2020 review dei lavori a distanza
04.09.2020 / 29.10.2020 mostra presso MLZ Art Dep, Trieste
14.10.2020 ore 18 presentazione pubblica presso MATA, Modena, in collaborazione con Fondazione Modena Arti Visive
15.10.2020 ore 18 presentazione pubblica online in collaborazione con NABA, Nuova Accademia di Belle Arti
In questa sezione saranno condivisi durante il percorso documentazioni e racconti video del progetto:
Il progetto raccontato dagli artisti e dalla curatrice
Ufficio Stampa: THE KNACK STUDIO / Tamara Lorenzi
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