Camilla Alberti
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Camilla Alberti, WWW - Worlding Wild Web
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Camilla Alberti, WWW - Worlding Wild Web
https://airtrieste.it/wp-content/uploads/2020/09/WWW-Worlding-Wild-Web-Camilla-Alberti-Neuro_Revolution-2020-MLZ-Art-Dep-Courtesy-AiR-Trieste-Per-Chi-Crea-Foto-Studio-Macovaz_2-2.jpgWWW - Worlding Wild Web, Camilla Alberti, Neuro_Revolution, 2020, MLZ Art Dep, Courtesy AiR Trieste - Per Chi Crea, Foto Studio Macovaz_2
Camilla Alberti (Milano,1994)
vive e lavora a Milano
WWW – Worlding Wild Web
2020
serie di 4 ricami: ricamo industriale su tessuto, cornice di legno con vetro zeroglass; scultura: legno, acciaio, plexiglass, bambù, marmo nero, cera di soia, caffe, piante
L’installazione di Camilla Alberti, costituita da 4 ricami e una scultura organica, propone un parallelo tra il World Wide Web e il Wood Wide Web, una rete vegetale che collega le specie grazie alla funzione delle micorrizie, associazioni simbiotiche tra funghi e radici delle piante. L’avvento di internet, negli anni ’60, recava con sé un’utopia: quella di un mondo connesso, antigerarchico, equilibrato e stabile, in cui l’essere umano non avrebbe più occupato una posizione dominante nella convivenza con le specie animali, vegetali e le macchine. Le relazioni di potere del capitalismo hanno soffocato quell’utopia, riconfermando l’antropocentrismo e trasformando Internet in uno strumento di controllo. La ricerca dell’artista muove da una domanda precisa: può il paradigma vegetale offrire un modello alternativo per rivalutare il potere emancipatorio del Web?
foto: Studio Macovaz