Valerio Veneruso
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Public void on pointer enter, Valerio Veneruso
https://airtrieste.it/wp-content/uploads/2020/09/Public-void-on-pointer-enter-Valerio-Veneruso-Neuro_Revolution-2020-MLZ-Art-Dep-Courtesy-AiR-Trieste-Per-Chi-Crea-Foto-Studio-Macovaz-2.jpgPublic void on pointer enter, Valerio Veneruso, Neuro_Revolution, 2020, MLZ Art Dep, Courtesy AiR Trieste - Per Chi Crea, Foto Studio Macovaz
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Valerio Veneruso ritratto
https://airtrieste.it/wp-content/uploads/2020/09/Valerio-Veneruso-con-la-sua-opera-Public-void-on-pointer-enter-Neuro_Revolution-2020-MLZ-Art-Dep-Courtesy-AiR-Trieste-Per-Chi-Crea-Foto.jpgValerio Veneruso con la sua opera Public void on pointer enter, Neuro_Revolution, 2020, MLZ Art Dep, Courtesy AiR Trieste - Per Chi Crea, Foto
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Valerio Veneruso, estratto dall’esperienza VR, Public void on pointer enter
https://airtrieste.it/wp-content/uploads/2020/09/Valerio-Veneruso-estratto-dall’esperienza-VR-Public-void-on-pointer-enter-2020-Courtesy-lartista-e-AiR-Trieste-Neuro_Revolution-Per-Chi-Crea_5.jpgValerio Veneruso, estratto dall’esperienza VR, Public void on pointer enter, 2020, Courtesy l'artista e AiR Trieste - Neuro_Revolution, Per Chi Crea
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Valerio Veneruso, estratto dall’esperienza VR, Public void on pointer enter
https://airtrieste.it/wp-content/uploads/2020/09/Valerio-Veneruso-estratto-dall’esperienza-VR-Public-void-on-pointer-enter-2020-Courtesy-lartista-e-AiR-Trieste-Neuro_Revolution-Per-Ch.jpgValerio Veneruso, estratto dall’esperienza VR, Public void on pointer enter, 2020, Courtesy l'artista e AiR Trieste - Neuro_Revolution, Per Chi Crea
Valerio Veneruso (Napoli, 1984)
vive e lavora tra Torino e il web
Public void on pointer enter
2020
installazione interattiva: visore Realtà Virtuale, tappeto intarsiato, stampe digitali
I social hanno amplificato l’istinto umano al voyeurismo: un voyeurismo autorizzato, che spinge per noia, curiosità o morbosità a guardar scorrere le vite degli altri nel gesto semplice dello scroll. Per Neuro_Revolution, Valerio Veneruso ha realizzato un’installazione, incentrata attorno ad un’esperienza di Realtà Virtuale che fa leva su tale impulso. Ad accogliere l’utente, è una postazione connotata da una reinterpretazione del simbolo che viene di solito utilizzato in rete per segnalare la presenza di contenuti sensibili. Indossando un visore, la fruizione dell’opera spinge a riflettere sulla (im)possibilità di accesso a tali contenuti, e sulla frustrazione che spesso accompagna simili esperienze.
foto: Studio Macovaz